COMUNICATO STAMPA

 Forte insoddisfazione di Attac Torino sull'audizione in VI^ Commissione consiliare : 11 febbraio - ore 12,30 Sala dell'orologio  - Municipio di Torino

 sul tema : "Le angustie del bilancio comunale non servano da alibi per la privatizzazione dei Servizi Pubblici Locali"

 Non pensavamo che i temi evocati nella nostra Lettera aperta ai Consiglieri Comunali sui quali avevamo chiesto l'audizione, mettessero in tanta difficoltà i consiglieri comunali del PD.

 

 

 La coerenza del Presidente della Commissione e gli interventi dei consiglieri della sinistra e dell'IDV hanno consentito di superare le iniziali e reiterate critiche procedurali dei consiglieri PD secondo i quali l'audizione non doveva essere concessa perché i problemi sollevati da Attac sono di carattere generale e la Commissione non è la sede adatta per la loro trattazione, le audizioni non possono riguardare una sola associazione, per essere auditi bisogna almeno aver raccolto 1500 firme a sostegno di una petizione, ma anche questa su problemi di dettaglio, non generali.... È così emersa in tutta evidenza la convinzione dei consiglieri PD che la politica è soltanto delega, che il ruolo della società civile è da intendersi residuale e può sopravvivere ma solo per occuparsi di dettagli.

 

Indiretta conferma è venuta dal vice Sindaco, personalmente responsabile della politica sui Servizi Pubblici Locali oggetto della nostra Lettera aperta. Quasi un corifeo della cultura dominante per cui l'opera pubblica, qualunque ne sia il costo, è sempre e comunque opera buona, ci  ha liquidati con due affermazioni: che il debito di bilancio è servito a rendere Torino "più moderna e più bella che pria" e che i documenti di bilancio sono pubblici, basta leggerli e si troveranno tutte le risposte. Purtroppo se n'è andato subito dopo e non abbiamo potuto ricordargli che sul bilancio non si trova proprio la voce "debiti creati dalle passate speculazioni sui derivati" e nemmeno quella "profitti e perdite degli insediamenti olimpici".

All'opposto, l'Assessore Passoni ha svolto un'interessantissima analisi complessiva sulla formazione e destinazione del "valore", e alcune stimolanti considerazioni su come tali temi sono affrontati in seno all'amministrazione, pur non entrando nel merito delle precise domande poste dalla nostra Lettera aperta: a quanto ammonta esattamente il debito creato dalle passate speculazioni sui derivati, chi guadagna e chi perde sugli insediamenti olimpici ? 

Quanto ai consiglieri della sinistra, che pure ci hanno espresso concordanza negli interventi, abbiamo avvertito la necessità di proseguire nella nostra attività di “informazione e formazione” nei confronti di tutti i rappresentanti eletti.  

Si dà il caso che quel giorno stesso, il Procuratore Generale della Corte dei Conti, ai capitoli 12) e 13) della sua relazione ufficiale, abbia denunciato lo stesso problema che modestamente noi avevamo evidenziato nella nostra Lettera aperta del 12 dicembre scorso, sollecitando l'audizione. 

Siamo orgogliosi di trovarci in così buona compagnia; non possiamo dire altrettanto per i consiglieri comunali del PD.  

Di qui la nostra profonda insoddisfazione.

Attac Torino

Torino, 13  febbraio 2009