31 Ottobre (giornata mondiale del risparmio) ore 21 presso Arci Caffè Basaglia, V.Mantova 34 Torino

Tassare le transazioni finanziarie per difendere i risparmiatori

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Le famiglie italiane risparmiano sempre meno e, nella maggior parte dei casi, non per scelta ma perché stanno subendo una graduale erosione dei redditi.

Ma perché risparmiare se il deposito in banca non rende più un centesimo e quello alla posta rischia di non essere più sicuro come una volta? La Cassa Depositi e Prestiti che raccoglie il risparmio di 12 milioni di italiani sta degenerando verso il peggiore modello bancario. A loro volta le banche non pagano più interessi sui conti correnti per indurre i risparmiatori e mettere i loro soldi in mano alle Finanziarie che promettono di farli rendere grazie alla speculazione più o meno rischiosa sui mercati finanziari. I disastri sono all’ordine del giorno ma finora nessun Governo è intervenuto per impedire il saccheggio del risparmio.

Disarmare i mercati finanziari, chiede dal 1998 ATTAC – Associazione per la Tassazione delle Transazioni finanziarie e per l’Aiuto ai cittadini. Mettere un granello di sabbia nei meccanismi della speculazione finanziaria per scoraggiarla e nel contempo ricavare un gettito con cui rimediare ai mali provocati dalla speculazione stessa.

Finalmente la proposta è fatta propria da 11 Paesi UE che hanno avviato la procedura per l’introduzione di una Imposta sulle Transazioni Finanziarie (ex Tassa Tobin). L’Italia si è aggregata da buona ultima ma non è ancora dato sapere a quali finalità il Governo italiano destinerà il gettito, che le banche già guardano con cupidigia.

Non un euro proveniente dall’ITF deve andare a chi ha provocato la crisi!

A quali finalità destinare il gettito dell’ITF?

Attac, la campagna 005 e gli altri movimenti che si sono impegnati per la tassazione delle speculazioni finanziarie chiedono che il gettito della nuova tassa sia destinato:

  • ai servizi pubblici, a partire dal servizio idrico integrato, per impedirne la privatizzazione
  • alla lotta contro il cambiamento climatico
  • alla cooperazione con i paesi in via di sviluppo

 

Ne parliamo con

Antonio MOSCONI (Presidente del CESI, Centro Einstein di Studi Europei)

Mercoledì 31 ottobre ore 21 presso Arci Caffè Basaglia, in via Mantova 34 Torino