Mai più un altro 6 dicembre 2007
ATTAC - Associazione per la Tassazione delle Transazioni finanziarie e l’Aiuto ai Cittadini
Educazione popolare rivolta all’azione
Le rovine della tragedia Thyssen sono ancora sotto gli occhi di tutti, contaminano l’aria e il Cromo VI continua ad inquinare la falda idrica. A distanza di 16 anni il Comune non ha ancora fatto rispettare la legge che impone la bonifica di quella zona a spese della proprietà. Il 13 gennaio scorso ha concesso un’altra proroga al 30 giugno del “progetto”- non ancora dei lavori – di messa in sicurezza di emergenza (MISE) della contaminazione in falda idrica da Cromo esavalente, tossico e cancerogeno.
Come se non bastasse, il 28 febbraio si è chiuso il bando con cui la Regione Piemonte assegna migliaia di euro alla costruzione sull’area ThyssenKrupp di uno stabilimento per la produzione di idrogeno liquido, il carburante “ecologico” che dovrebbe sostituire la benzina e il gasolio.
Ma l’idrogeno è una sostanza altamente infiammabile, una piccola perdita può provocare un incendio o un’esplosione. Anche con le misure di sicurezza più moderne e rigorose, il disastro può capitare.
Perciò un impianto di quel genere va eventualmente costruito il più lontano possibile dai luoghi abitati o frequentati dalla popolazione come il Parco della Pellerina. Senza dimenticare la siccità incombente: per produrre 1 kg di idrogeno da elettrolisi occorrono circa 9 litri di acqua, quindi per ottenere una tonnellata di H2 si devono consumare ben 9.000 litri. l nostro governo prevede di produrre 700mila tonnellate di idrogeno/anno entro il 2030, per le quali servono circa 6,3 milioni di metri cubi di acqua… lasciando magari asciutti i rubinetti di casa?
Non contenti, Comune e Regione intendono distruggere l’ambiente naturale dell’area giostre e una parte del Parco della Pellerina per insediare il nuovo Ospedale Maria Vittoria, sacrificando un ecosistema di fondamentale importanza per l’ambiente, il clima e la qualità della nostra vita grazie al suo ricchissimo patrimonio arboreo, a una flora estremamente specializzata e sensibile ai cambiamenti ambientali e alla presenza di molte specie di mammiferi, uccelli e anfibi.
Non vogliamo più correre rischi tremendi
NO alla produzione di idrogeno liquido alla Thyssen
Sì alla bonifica urgente di quello spazio risanato e restituito alla Città
per insediare il nuovo Ospedale Maria Vittoria
Le Circoscrizioni informino compiutamente la cittadinanza
Democrazia - Trasparenza - Partecipazione
Torino, 9 marzo 2023