La IV Commissione Sanità del Comune di Torino si è riunita ieri 2 febbraio 2022 per discutere con l’Assessore comunale  alla sanità J. Rosatelli e con il Direttore dell’ASL di Torino dr. C. Picco l’Ordine del Giorno della consigliera I. Garione, che sollecita la riapertura dei poliambulatori pubblici di via del Ridotto in Borgo Vittoria e di via Gorizia in Borgo San Paolo.

Erano presenti diversi cittadini/e di Borgo Vittoria che hanno lanciato anche una petizione in merito: https://www.change.org/RiaperturaPoliambulatorioViadelRidotto 

E’ la terza volta in due anni che il Dr. Picco ordina di chiudere le attività specialistiche e  il centro prelievi del Poliambulatorio di via del Ridotto, ora destinato esclusivamente a centro tamponi molecolari. La popolazione, prevalentemente anziana, per accedere a quelle prestazioni che prima trovava sotto casa è ora obbligata a recarsi in Corso Toscana, distante  e difficile da raggiungere con i mezzi pubblici, il cui utilizzo non è comunque consigliabile in una fase come quella che stiamo vivendo.

Per tutta risposta il Dr. Picco ci ha impartito una lunga lezione sull’epidemia mondiale che ha colpito anche il nostro Paese, sui progressi della ricerca che hanno consentito di individuare i vaccini per prevenire i contagi, sugli ottimi risultati della politica sanitaria della Regione Piemonte. Non ha trascurato di valorizzare il proprio operato nella città di Torino ma non ha osato citare il grande spazio pubblico disponibile al Maria Adelaide, ed ha soprattutto evitato di entrare nel merito dell’oggetto della riunione. Ha solo rivelato di aver concordato l’esternalizzazione delle prestazioni pubbliche da via del Ridotto al Laboratorio privato LARC lì vicino.

Alla domanda: “Quando riaprono i due poliambulatori pubblici?” ha risposto: “Appena possibile” e se n’è andato via.

Si è assistito all’ennesimo rovesciamento dei ruoli istituzionali: L’art. 7 della Legge Regionale n.18/2007 stabilisce che il Sindaco e La Conferenza dei presidenti di circoscrizione, concorrono alla definizione degli indirizzi generali di programmazione socio-sanitaria. L’Azienda Sanitaria Locale – e il suo direttore - sono lo strumento pubblico per attuarli a fini di prevenzione, cura e riabilitazione della salute di tutta la cittadinanza.

Invece il Dr. Picco decide da solo. Lo stesso assessore alla sanità ha confermato di non essere stato nemmeno avvertito della chiusura dei due poliambulatori.

Perciò riteniamo il Dr. Picco inadempiente rispetto agli obblighi del suo incarico.

Chiediamo al Consiglio comunale di Torino di riprendere in mano il proprio ruolo istituzionale in campo sanitario, e di far valere i bisogni di salute e di tutela sanitaria pubblica di tutt*.

Torino, 3 febbraio 2022

  *A cura degli abitanti e lavoratori di Aurora Rossini Vanchiglietta

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