Resoconto della riunione del 31 Gennaio e 01 Febbraio con gli Attac dell'arco alpino

Nei giorni 31 gennaio e 1° febbraio 2009 si è tenuto a Chambéry un altro incontro degli Attac dell’Arco Alpino con i seguenti punti all’ordine del giorno:

  • La lingua, strumento irrinunciabile dello spazio pubblico europeo.
  • Il Piano P (popolo)
  • La lingua, strumento irrinunciabile dello spazio pubblico europeo.
  • Elezioni europee
  • Referendum irlandese

 1 - La lingua, strumento irrinunciabile dello spazio pubblico europeo.

Si è praticata in modo volontaristico e non scientifico, ma con buon risultato, l’Intercomprensione tra lingue neolatine: ognuno parla la propria lingua e capisce quella dell’altro.

Si è convenuto che il documento in merito, redatto da alcuni membri di Attac Lione, Marsiglia, Madrid e Torino, venga tradotto e proposto ai rispettivi Attac nazionali  con la richiesta di assumerlo.

Per dimostrare che l’intercomprensione è possibile e utile alla comunicazione tra i popoli: predisporremo un breve testo sull’Europa da pubblicare in italiano sui siti francesi e in francese sul sito di Attac Torino

2 -  Il Piano P (popolo) – Si è proceduto nell’esame e correzione della bozza di Costituzione europea alternativa alla quale hanno finora lavorato i Comitati di Attac Rodano, Torino e Berlino. Verrà proposta anche ad Attac Spagna, Ungheria e Polonia (v. www.attactorino.org.)

3 – Wikipedia. Come deciso all’Università degli Attac d’Europa  di Saarbruecken, si è cominciato ad esaminare la voce Europa su Wikipedia per proporre correzioni a quelle parti del testo chiaramente “di parte” neoliberista. Attac Lione ha già cominciato a proporre modifiche alla parte riguardante il Parlamento europeo: alcune sono state accolte altre no, ma senza spiegazione alcuna. Attac Lione indagherà ulteriormente.

Il lavoro di revisione è molto impegnativo e richiede competenze e riferimenti bibliografici inoppugnabili. Indispensabile l’aiuto di costituzionalisti europei.

4 – Elezioni europee

Attac Francia sta per pubblicare un libro apposito basato sui 10 principi. Proporre che Attac Italia lo utilizzi, adattandolo alla situazione italiana.

Verrà preparato un testo di volantino comune che riassuma e motivi i NO a questa Europa e a fronte proponga i Si all’Europa che vogliamo.

5 – Referendum irlandese

Si terrà probabilmente nel prossimo autunno.

Ogni Attac farà il possibile per entrare in contatto con elettori irlandesi che vivono/lavorano nel rispettivo territorio per convincerli a votare No.

6 – Alta Velocità Lione-Torino

Su questo argomento la riunione si è allargata alla partecipazione di un’esponente dei Verdi di Chambéry che sarà probabilmente candidata alle elezioni europee e di una delegazione del movimento NoTAV appositamente arrivata dalla Val di Susa

Constatata la piena concordanza di analisi e valutazione negativa del progetto, si è anche preso atto che al momento – sul versante francese – il consenso all’opera è ancora prevalente salvo forse nella Maurienne dove si potrebbe tentare una prima azione di contro-informazione con l’ appoggio sia di Attac Torino sia soprattutto del movimento NoTAV.  Una prima riunione di coordinamento è prevista nel mese di marzo a Bardonecchia.

7. Si è posta in discussione la strutturazione degli Attac in seno agli Attac d’ Europa : è soddisfacente ? non sarebbe preferibile una struttura Attac UE con possibilità di adesione diretta dei singoli Comitati? Si proverà a stendere un testo comune per porre il problema dell’organizzazione degli Attac.

Prossima riunione degli Attac dell’Arco Alpino : a Torino, settembre 2009.

Per l’incontro di Parigi del prossimo settembre proporremo congiuntamente

- Il Piano P, la democrazia nell’Unione

- la questione delle lingue, l’intercomprensione

- i beni comuni, l’acqua

Si è anche parlato di organizzare un incontro tra i militanti della Confédération paysanne (Bové) e la Coldiretti, ad esempio sulla politica agricola comune.