Ferma il trattato di liberalizzazione UE-USA
Cos'è il TTIP e perchè va fermato
Firma ora la petizione europea!
Un Trattato dell'altro mondo
sul libero commercio tra USA e UE negoziato in segreto
per demolire lo Spazio Sociale Europeo
e ogni tutela sul lavoro, la salute, l'ambiente
Ne parliamo con la Prof. Alessandra ALGOSTINO
Prof. associato in Diritto costituzionale comparatoUniversità degli Studi di TorinoDipartimento di Giurisprudenza
MERCOLEDi' 29 GENNAIO ore 21
al Caffè Basaglia - via Mantova 34 - Torino
Siamo ancora in tempo per impedire che stuoli di avvocati delle multinazionali possano citare in giudizio davanti a tribunali privati extra-territoriali e chiedere risarcimenti miliardari a Stati e Governi che non tolgano di mezzo leggi e regolamenti che ostacolano il libero mercato e pregiudicano i massimi profitti.
Siamo ancor in tempo per impedire che la sovranità nazionale venga calpestata dal lucro e dalla speculazione e per riaffermare i principi di
civiltà, solidarietà e giustizia sociale
alla base della nostra Costituzione e del Trattato di Roma
per un’Europa dei Popoli e non delle multinazionali
Link utili:
Contatti:
Cell: +39 388 85 97 492
Scarica l'articolo di Le Monde Diplomatique: Il trattato transatlantico, un uragano che minaccia gli europei
Mercoledì 29 Gennaio, Incontro pubblico:
Un trattato dell'altro mondo sul libero commercio tra USA e UE negoziato in segreto per demolire lo Spazio Sociale Europeoe ogni tutela sul lavoro, la salute,l 'ambiente
Frits Bolkestein ha dato il suo nome alla direttiva europea per la liberalizzazione dei servizi.
Pochi sanno che contro quella direttiva Attac si è battuta, su scala europea, anche con grandi manifestazioni nascoste dai media, riuscendo per lo meno a bloccare alcuni dei suoi effetti più devastanti. Senza quell'azione oggi imprenditori di paesi come la Lituania o l'Estonia, per esempio, potrebbero già operare da noi illimitatamente, rispondendo esclusivamente alle loro leggi nazionali e, peggio, essendo sottoposti solo ai controlli dei loro Paesi non certo interessati a verificare come lavorano in Italia!