15 aprile 2015: Statuto della Città Metropolitana
Statuto della Città Metropolitana
un rullo compressore della democrazia, dei diritti, della coesione sociale
* Rappresentanza istituzionale diretta: abolita e sostituita con un gruppo di persone scelte dai partiti
* Piccoli Comuni: abolizione per aggregazione (Art.3, quinto capoverso)
* Strumenti di partecipazione democratica: aboliti e rinviati a un futuro Regolamento quando invece il Testo Unico Enti Locali prescrive che siano contenuti nello Statuto dell’Ente.
* Tutela delle acque, del suolo, dell’ambiente: nessun impegno concreto in tema di contrasto al cambiamento climatico e all’attuazione delle precise competenze in merito della Città Metropolitana.
* Risparmio idrico: abolito
* Servizio Idrico: scomparsa la gestione pubblica dell'acqua inserita nel 2010 per iniziativa popolare nello Statuto della disciolta Provincia.