La “grande questione” del debito pubblico italiano, che pesa come un macigno sulle scelte e sulla percezione che abbiamo del nostro Paese ci è sempre stata presentata come originata da un eccesso di spesa sociale: “abbiamo vissuto sopra i nostri mezzi”.
È un'affermazione vera o strumentale ?
Di quest’affermazione conosciamo bene gli effetti, sia come Paese che come Città.
CATDM (Campagna per l'Abolizione del Debito Illegittimo) attiva da anni in molti paesi si è costituita recentemente in Italia, grazie ad Attac Italia, Pax Christi e altre realtà associative e singoli cittadini.
Nel gennaio del 2018 , come sua prima iniziativa, ha indetto una conferenza internazionale a Pescara in cui è stata lanciata la proposta di un Audit Cittadino sul debito pubblico italiano, un scelta per la trasparenza e la verità.
Il primo gruppo di lavoro, su tema fisco e debito, presenta il Rapporto:
Via del Carmine 14 (angolo Corso Valdocco) Torino
redattore del Rapporto
revisore legale – Attac Italia e Pax Christi
ne discuterà con
Professore Università di Torino
Dipartimento di Economia e Statistica "Cognetti de Martiis”
Si ringraziano per la collaborazione all'organizzazione l'Unione Culturale e Città & Territorio
Scarica la locandina [.pdf 124 KB]
Evento facebook qui
L’11 ottobre scorso, il Difensore civico della Regione Piemonte ha dichiarato illegittimo il diniego di Torino Città Metropolitana di accesso agli atti riguardanti i contratti di finanza derivata stipulati con la Banca Merrill Lynch di Londra, e se la Città Metropolitana “non conferma il diniego o il differimento entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione del Difensore civico, l’ accesso è consentito”
Si pubblicano nel seguito la sentenza e, tra gli altri, uno degli atti più significativi – infarcito di omissis - al quale si era richiesto l’accesso.
La Città Metropolitana non ha aspettato i 30 giorni di legge per replicare. Lo ha fatto con la lettera n. 13 qui allegata in cui invoca una sentenza del Consiglio di Stato riguardante l’istanza di accesso di un’impresa "agli atti negoziali che hanno portato alla stipula dell’ accordo di rimborsabilità a carico del SSN delle specialità medicinali Sovaldi e Harvoni" (costosissimi farmaci salvavita per l’eradicazione dell’Epatite C).
Ma, se letta bene, quella sentenza non è per niente dirimente nel senso invocato dalla Città Metropolitana.
Abbiamo 30 giorni di tempo per impugnare questo parere: avvocati democratici, dateci una mano.
Il calvario dell’accesso agli atti fino alla “buona parola” del Difensore civico
1. Decreto n. 150 - 6325/2017 Delegazione trattante della Città Metropolitana [.pdf, 309 KB]
2. Decreto n. 318 - 19053 /2017 Accordo transazione [.pdf, 222 KB]
3. Decreto n. 318 – 19053/2017 Allegato A) segretezza [.pdf, 6,8 KB]
4. Richiesta documentazione 22 giugno 2018 [.pdf, 62 KB]
5. Richiesta accesso-visione atti 26 giugno 2018 [.pdf, 180 KB]
6. URP 9 luglio 2018 Sospensione in attesa risposta Merrill [.pdf, 42KB]
7. URP 23 luglio 18 Accoglimento reso inutile dagli omissis [.pdf 74 KB]
8. Richiesta all’URP di riesaminare motivi del negato accesso 23 luglio 2018, ore 15:47 [.pdf, 45 KB]
9. URP 27 luglio 2018 Sospensione termini in attesa risposta Avvocati Merrill Lynch [.pdf, 42 KB]
10. URP 7 agosto 2018 Mancato accoglimento [.pdf, 40 KB]
11. Ricorso al Difensore Civico Regione Piemonte del15 settembre 2018 [.pdf, 81 KB]
12. Nota dell’11 ottobre 2018 del Difensore Civico Regione Piemonte [.pdf, 279 KB]