Attac Torino Attac Torino
  • Home
  • Stop TTIP!
  • Debito
  • TTF
  • Nuova Finanza
    • Riprendiamoci la Cassa!
      • Materiali per la campagna dal sito nazionale
      • Attivati! Come partecipare alla campagna
    • Notizie, articoli e documenti
    • Resoconti di riunione
  • UniversAttac
    • UniversAttac 2018
    • UniversAttac 2015
    • UniversAttac 2014
    • UniversAttac 2013
    • UniversAttac 2012
    • UniversAttac 2011
    • UniversAttac 2009-2010
    • UniversAttac 2019
  • Campagne
    • Piano Regolatore
      • Sul futuro della Cavallerizza
    • Europa
      • L'Europa che vogliamo
      • La critica di Attac al trattato di Lisbona
      • Contro la direttiva Bolkestein
    • Beni Comuni
      • Le aziende pubbliche torinesi
      • Beni Comuni
      • Campagna torinese per l'Acqua Pubblica
      • Campagna referendaria per l'Acqua Pubblica
      • ...Non solo Acqua
      • Che brutto clima!
      • Risoluzioni contro l'AGCS
    • Sulla finanziarizzazione
    • Tfr e fondi pensione
    • TAV
    • Archivio Tobin Tax
    • Intercomprensione
    • Torino Precaria
    • Miscellanea
  • Quaderni
  • 5x1000

Utili  INAIL : € 40 miliardi sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori

Dettagli
Beni Comuni
29 Novembre 2022

logo attac torino 100x80

ATTAC - Associazione per la Tassazione delle Transazioni finanziarie e l’Aiuto ai Cittadini

Educazione popolare rivolta all’azione

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – tel. 347 9443758 – www.attactorino.org

 

6 dicembre 2022 : Anniversario della tragedia del lavoro alla THYSSEN

INAIL si arricchisce sulla pelle dei lavoratori

€ 40 miliardi di utili nel 2022

 

Nel periodo gennaio-agosto 2022 l’INAIL dichiara di aver ricevuto

484.561 denunce di infortuni sul lavoro,  +38,7% rispetto all’anno precedente,

    39.367 denunce di malattie professionali, +7,9%  rispetto all’anno precedente,

mentre continua lo stillicidio di 3 morti al giorno.

v. https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/sala-stampa/comunicati-stampa/com-stampa-open-data-agosto-2022.html

Tuttavia, appena il 5-10% dei tumori al polmone e il 10-15% di quelli alla vescica attribuibili a fattori occupazionali vengono effettivamente riconosciuti, curati e indennizzati.

Mancano infatti gli strumenti tecnici e il  personale dei servizi di Medicina del Lavoro e degli Spresal (Servizi prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro delle ASL), per la ricerca attiva dei tumori professionali e in generale delle malattie professionali. Non esiste ancora il registro nazionale dei tumori di origine professionale, previsto dal decreto n.81 del 2008.

L’Ordine dei Medici di Torino ha pubblicato  il dossier “Tumori e Lavoro”  v. https://omceo-to.it/areastampa/tumori-e-lavoro-le-correlazioni-nascoste-dossier-dellordine-dei-medici-di-torino/ dal quale si apprende che appena il 10% dei tumori attribuibili a fattori di rischio occupazionali viene effettivamente riconosciuto. È il caso, in particolare, dei tumori al polmone o alla vescica, patologie per cui annualmente in Piemonte ci sono 600 nuove diagnosi  riconducibili all’attività lavorativa. Nell’anno 2013, su 381 tumori ai polmoni solo 21 sono stati riconosciuti dall’INAIL e  solo 26 su 148 tumori alla vescica.

La mancata identificazione della correlazione fra tumore e attività lavorativa impedisce la prevenzione delle possibili cause che determinano l’insorgenza, e quindi l’adozione delle misure necessarie a ridurre i rischi,  e l’assenza del riconoscimento della correlazione tumore/lavoro impedisce la richiesta  di  risarcimento del danno da parte del lavoratore e il conseguente indennizzo Inail.

Tutti soldi risparmiati dall’INAIL che gli consentono di chiudere il bilancio 2021 con 40 miliardi di utile. V. https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-bilancio-consuntivo-2021.pdf pagg. 164-165 “ ……  La situazione amministrativa dell'Istituto, in relazione ai fatti di gestione sopra analizzati, presenta, alla fine del 2021, un avanzo di amministrazione di € 40.460.704.576.”

A 15 anni dalla tragedia Thyssen basta lacrime di coccodrillo

quel complesso industriale di oltre 140.000 mq, originariamente di proprietà pubblica, sia ceduto gratuitamente alla Città – oppure espropriato - a parziale risarcimento dei danni ambientali e umani che la proprietà privata ha provocato, al fine di avviare il suo recupero – di valore anche simbolico - a struttura sanitaria pubblica dedicata alla prevenzione e cura degli infortuni sul lavoro, finanziata dagli ingenti fondi INAIL.

 

Utili  INAIL : € 40 miliardi sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori

 

INAIL - Relazione annuale 2021: dopo la pandemia l’impegno dell’Istituto per una ripresa nel rispetto della tutela della salute e sicurezza sul lavoro

https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/sala-stampa/comunicati-stampa/com-stampa-relazione-annuale-inail-2021.html

…….

Le riserve tecniche sono pari a circa 34 miliardi e 829 milioni di euro, coperte per il 99% da liquidità versata alla Tesoreria dello Stato, senza remunerazione.

 

Relazione annuale 2021 del Presidente INAIL alla Camera dei Deputati, 25 luglio 2022

https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/pubblicazioni/rapporti-e-relazioni-inail/relazione-annuale-anno-2021.html, pag. 8

…..

“Si hanno riserve tecniche di circa 34 miliardi e 829 milioni; le riserve sono “coperte” per il 99% da liquidità (versata alla Tesoreria dello Stato, senza remunerazione).”

Registrazione - https://webtv.camera.it/evento/21157

 

INAIL Bilancio consuntivo 2021

https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-bilancio-consuntivo-2021.pdf pagg. 164-165

……

La situazione amministrativa dell'Istituto, in relazione ai fatti di gestione sopra analizzati, presenta, alla fine del 2021, un avanzo di amministrazione di € 40.460.704.576.

Consiglio di indirizzo

https://www.inail.it/cs/internet/docs/delibera-civ-n-10-3-settembre-2021-parere_6443166306631.pdf

Il Presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dello stesso INAIL sbotta:

https://mysuperabile.inail.it/cs/superabile/interventi-inail/20210906-nf-consuntivo-inail.html#:~:text=ROMA%20%2D%20%C3%88%20stato%20approvato%20venerd%C3%AC,euro%20(1.566.845.730).

“…. Le riserve in Tesoreria sfiorano i 40 miliardi di euro e il paradosso è che tutto questo utile nei fatti si rivela 'inutile' per garantire maggiori tutele ai lavoratori infortunati e affetti da malattia professionale, alle loro famiglie e per sostenere le imprese nelle azioni di prevenzione attraverso un rafforzamento delle attività di ricerca, formazione e informazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro". "C'è da chiedersi se l'Inail - conclude il Presidente Luciano - sia un ente chiamato a svolgere i compiti che la legge gli attribuisce oppure venga considerato una cassaforte per custodire liquidità. Emerge sempre più prepotentemente l'ancora irrisolta questione di un riconoscimento di una maggiore autonomia della Governance dell'Istituto che le Parti Sociali devono definire con Governo e Parlamento. Continuerò ad insistere su tale istanza perché sono convinto che lo scioglimento di questo nodo possa incidere positivamente sulla riduzione delle morti sul lavoro".

 

Vedi anche l'articolo 22/10/2022 - Il Nuovo Ospedale MARIA VITTORIA alla Thyssen, non alla Pellerina

28 novembre 2022 - La Concorrenza non si fa sull'Acqua

Dettagli
Beni Comuni
19 Novembre 2022

 20221128 concorrenza banner2 600x338

 

Una perfida “manina” 

ha stravolto l’Art. 8 della legge delega n.118/2022 sulla Concorrenza

e introdotto nel decreto attuativo la privatizzazione dei servizi pubblici locali, a partire dall’acqua

 

Il decreto attuativo della Legge delega n.118/2022, attualmente all'esame del Parlamento,

* esclude la possibilità per le aziende speciali di gestire i servizi a rete, ammessa dalla legislazione europea, dalla stessa legge delega e mai messa in discussione in Parlamento

* reintroduce l’obbligo degli Enti Locali che scelgono l’autoproduzione dei servizi, di giustificare le ragioni del mancato ricorso al mercato, dizione espunta nel corso del precedente dibattito parlamentare;

* impone una “supervisione” nazionale sulle scelte dei Comuni che era stata esclusa in corso d’opera nella discussione del Parlamento.

Le critiche e proteste da tutta Italia sembra abbiano ottenuto per ora la cancellazione del limite di 5 anni alla durata delle concessioni dirette della gestione del servizio, che avrebbe reso impossibile una corretta politica industriale e di investimenti alle aziende in house come la nostra SMAT.

Il Decreto attuativo, per essere definitivamente approvato dal Consiglio dei Ministri, deve ottenere non solo il parere consultivo delle competenti commissioni parlamentari ma anche quello vincolante della Conferenza Unificata Stato-Regioni, in cui l’ANCI, e quindi i Comuni, hanno un ruolo determinante.

Rompiamo il silenzio che nasconde una violazione costituzionale per “eccesso di delega”, stravolge il mandato parlamentare, espropria i Comuni della loro storica funzione pubblica e sociale, condanna a morte le aziende di servizi di proprietà pubblica.

Il 28 novembre 2022,  ore 17 - 19

Sala Consiglieri della Città Metropolitana di Torino - via Maria Vittoria 12, Torino

 

LINK ZOOM: https://us02web.zoom.us/j/84833780620?pwd=OFd3cTA2cnZ5bVV6anJuZWVSaVRXdz09

Diretta sulla pagina facebook del Comitato acqua Bene Comune Torino

 

ne parliamo con

Mauro Barisone, Consigliere comunale di Vinovo, vice presidente ANCI Piemonte

Roberto Cavallo Perin – Professore Ordinario Università di Torino

Paolo Romano – Presidente SMAT S.p.A.

Gianbattistino Chiono, sindaco di Busano, direttivo regionale ANPCI

             

Difendiamo il ruolo e l’autonomia dei Comuni italiani e il futuro delle nostre Aziende di Servizi Pubblici locali – il 60% delle quali sono ancora di proprietà pubblica – per mantenerle al SERVIZIO dei cittadini e non del profitto.

  

Torino, Novembre 2022

Evento facebook qui

Scarica la Locandina [.jpg 327 KB]

 

Il 21 giugno appuntamento in Tribunale per la seconda udienza della causa climatica contro lo Stato

Dettagli
Beni Comuni
19 Giugno 2022

20220621 GiudizioUniversale

 

Il 21 Giugno 2022 si terrà la seconda udienza dell’azione legale intentata da 203 ricorrenti contro lo Stato italiano per inazione climatica.

Nel corso dell’udienza per la prima volta le parti si troveranno l’una di fronte all’altra nelle aule del Tribunale civile di Roma, per presentare di fronte alla giudice le proprie argomentazioni. Da un lato il team legale che rappresenta 24 associazioni, 193 individui e 17 minori che hanno firmato l’atto di citazione. Dall’altra, l’Avvocatura dello Stato.

L’udienza arriva proprio nei giorni in cui si fa sentire la morsa del caldo torrido, con temperature anomale e ben al di sopra delle medie stagionali e un’emergenza idrica che sta mettendo in ginocchio il comparto agricolo, soprattutto in nord Italia, tanto da paventare per l’estate alle porte il rischio di razionamento idrico anche per l’uso domestico.

Gli scenari riguardanti l’Italia elaborati negli ultimi mesi dal CMCC, il Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici, sono drammatici su tutti i fronti:

  • I bambini nati nel 2020 rispetto ai loro nonni soffriranno 7 volte in più di ondate di calore, 2,6 volte di più di siccità, 2,8 volte in più di inondazioni.
  • A ciò si aggiungono le 264 vittime causate dai 1.810 eventi climatici estremi abbattutitisi sull’Italia tra il 2010 e il 2021; un triste primato per cui l’Italia è al 3° posto in Europa e al 6° nel mondo.

 Nonostante l’emergenza crescente, il governo italiano anziché accelerare sulla via della transizione energetica sta varando misure che condanneranno prevedibilmente il paese a prolungare la sua dipendenza dalle fonti fossili.

Sosteniamo la causa climatica, per la salvezza nostra e delle generazioni che verranno.

 
Anche Attac Torino è tra i ricorrenti, perché anche noi siamo incapaci di arrenderci e di rinunciare ad un futuro migliore per tutti/e.
  
A TORINO invitiamo tutt* color* che non si rassegnano alla cieca corsa del nostro Paese verso il disastro climatico, a trovarsi
 
martedì 21 Giugno ore 12
 
di fronte al Tribunale, corso Vittorio Emanuele II n.130
 

Per maggior informazioni: www.giudiziouniversale.eu

Altri articoli …

  1. Incontro virtuale pubblico sulle scelte di politica sanitaria per la Città di Torino
  2. Valutazione partecipativa del manager della Sanità di Torino Dott. Carlo Picco
  3. Tra false promesse e illusioni: che fine farà l'ex ospedale Maria Adelaide?

Sottocategorie

Beni Comuni

Le aziende pubbliche di Torino

Campagna torinese per l'Acqua Pubblica

Campagna Referendaria per l'Acqua Pubblica

La crisi climatica ed ambientale

...Non solo Acqua

AGCS,verso la privatizzazione dei servizi pubblici

Pagina 3 di 12
  • Inizio
  • Indietro
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • Avanti
  • Fine

Chi siamo

Siamo il comitato locale torinese di ATTAC ITALIA. Facciamo parte della rete internazionale di ATTAC.

Per saperne di più su di noi...

Sostienici

Aiutaci a portare avanti le nostre campagne, tesserandoti o devolvendo ad Attac Torino il 5 per 1000.

Scopri come sostenere Attac Torino

Seguici

Attac Torino sui social media:

  • Facebook
  • Twitter
  • YouTube

Contattaci

Attac Torino
Dove siamo: c/o ARCI - Via Mantova 34
10153  Torino
Cell: 347.94.43.758
E-mail: attactorino@gmail.com
Bootstrap is a front-end framework of Twitter, Inc. Code licensed under MIT License. Font Awesome font licensed under SIL OFL 1.1.
Powered by T3 Framework